Grande Comics Reboot GQ

Tempo di azzeramenti, di amnesie temporali, di bianchetti sul continuum, di scancellini sulle lavagne della sacra continuità, giustificati o folli che siano.
Se in ogni corso di scrittura esistente vi diranno: “Per carità non usate mai l’escamotage ‘è stato tutto un sogno’!”, l’Uomo Ragno se ne infischia altamente e con una magia ecco i morti che risorgono, bellezze che belleggiano, vecchie che vecchieggiano, tutto da riscrivere secondo una sensibilità più contemporanea. Lo sport del reboot, nato da un certo cinema hollywoodiano a corto d’idee, è quello di riscrivere una storia prendendosi la libertà di modificarne intere parti per renderla più fruibile a un pubblico giovane e ignorante. La Marvel un po’ di anni fa decise di inaugurare la serie Ultimate, reboot appunto delle storie dei personaggi più famosi.
Del mese scorso è invece il maxi azzeramento della continuità ufficiale per la DC: 52 testate che vengono rinnovate, riscritte e ripensate per un nuovo corso: tra questi Wonder Woman, Justice League, Action Comics, Aquaman, Green Lantern, Superman in jeans, Hawckman, Flash e compagnia in lycra.
Non che l’operazione non ci piaccia, anzi, ogni scusa è buona per far avvicinare nuovi lettori, giovani menti ancora non fritte da assurdi intrecci di trame, e sicuramente anche nuova linfa artistica ai fumettisti e sceneggiatori, ma il nostro dubbio è che lo svecchiamento non sia la soluzione. Quanto tempo ci vorrà affinché la nuova continuità risulti nuovamente complessa e ritrita? Che nuovi costumi risultino fuori moda e che nuove generazioni si sentano respinte da trame ormai incomprensibili?
Precisamente quattro o cinque anni; tanto è servito ai titoli Ultimate della Marvel per finire nel pantano delle serie regolari.
Ma noi di GQ non muoviamo critica che non sia seguita dalla soluzione ed è per questo che proponiamo piccoli ma profondi cambiamenti, esplicitare non detti, rendere chiari segreti di pulcinella.
Benvenuti nel Grande Comics Reboot di GQ!

BATMAN #1

In un incredibile cross-over di case editrici, Batman e Devil si scoprono innamorati sui tetti di una New York fresca di legge per i matrimoni omosessuali. Accomunati dalla solitudine del pattugliamento notturno, i due si accorgono di avere tante cose in comune: uno cieco come un pipistrello, l’altro irascibile quanto un diavolaccio. La nuova coppia getta nella disperazione Robin, storico amante di Bruce Wayne, che rivendica i suoi decenni di storia vissuta nascostamente, geloso e giustamente incazzato alla vista di cotanto orgoglio lgbt. Così il giovane apprendista, decide di tramare vendetta e riconquistare il suo posto.

ROBIN, IL RAGAZZO CON LA MERAVIGLIA #1

Eccolo Robin, pronto a sfoderare la sua meraviglia, mentre per ripicca si lancia in una storia tappabuchi con Nightwing. In realtà la relazione tra i due è solo una triste strategia di Robin per far ingelosire Batman e riaverlo con sè, a scapito del povero Nightwing che invece nutre veri e profondi sentimenti per la Meraviglia di Robin. Peccato che Robin in questo numero abbia lo scolo.

THE VERY NEW X-MEN #1

Grande colpo di scena quando Emma Frost scopre che Jean Gray non è morta, ma lavorava da Subway a San Francisco, ovviamente con la patologia più virulenta e comune nei fumetti: l’amnesia. Nei fumetti l’amnesia è come il raffreddore, basta un colpo di freddo e ti sei fottuto trent’anni di continuum. Comunque Emma decide nascostamente di spiare e tener sotto controllo Jean per assicurarsi che davvero non ricordi nulla, ma la rossa tutta fuoco interpreta l’assidua vicinanza della biondona come esplicite avances. Una sera, complice una bottiglia di tequila e la replica del film Bound alla tv, le due fanno sesso e si innamorano. Come dirlo ora a Scott?

WOLVERINE #1

Logan scopre che il suo passato è tutta una bugia, che in realtà ArmaX è il nome di una celebre produzione di film porno gay, di cui era il testimonial. Chiamato appunto “ghiottone” perchè non ne aveva mai abbastanza, o ancora, col nome scientifico del wolverine, “gulo gulo”, perchè sua celebre battuta in ogni film, James Hewitt detto Logan, scopre il perchè di tanti nomi diversi, e di questa profonda rimozione. Ma da quando lo Xavier Institute si è trasferito a San Francisco, i ricordi cominciano ad affiorare, così come i vecchi fan: lì tutti sembrano conoscerlo, ed è tutto un “gulo gulo” continuo quando passa. Una sera in un bar a Castro, scopre che Remy LeBeau si è tinto i capelli di rosso e se ne innamora.

WONDER WOMAN #1

In questo primo numero del nuovo Wonder Woman, Diana nota la scollatura da zoccola di Power Girl e le zompa addosso. Le due fanno sesso per le restanti 25 pagine del fumetto, e per tutte le 35 del secondo numero, giusto per rifarsi di una vita da amazzone lesbica costretta a far la eterosessuale per un vecchio contratto stipulato con l’amministrazione Regan.

THE NEWISSIMI AVENGERS #1

Battuto Norman Osborn e il suo Dark Reign, Tony Stark rivela a Capitan America d’esser stato per tutto questo tempo a Mikonos. Lì ha scoperto, dopo innumerevoli dolori e due invasioni di piattole ai peli del pube, di voler riprendere il controllo e render reale la più grande leggenda del mondo, il misterioso mito di cui tutti parlano: una lobby gay, il nuovo Gay Reign. Capitan America è indeciso, lui non è gay, ma in nome della vecchia amicizia con IronMan, accetta a una condizione: che Tony non tocchi più un goccio d’alcol (sopra la copertina di Capitan America che controlla l’alito di Tony).

GQ

 

 

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