Amore lesbico nell’ultimo viaggio dell’Orient Express

La software house svizzera DotEmu ha creato una versione per iPad e iPhone della storica avventura grafica di Jordan Mechner, The Last Express, che si impose come pietra miliare nella storia dei videogames per le novità grafiche e per una sceneggiatura complessa e suggestiva. La storia è quella del giovane medico americano Robert Cath che intrufolatosi come clandestino sull’ultima corsa dell’Orient Express, scopre l’omicidio del suo amico Tyler Whitney e ne prende l’identità per scoprire il suo assassino e indagare su un traffico d’armi e il furto di un prezioso Uovo Fabergé che sembra interessare a troppe persone. Ambientato alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, The Last Express regala uno spaccato di quel melting-pop culturale fatto di francesi, tedeschi, polacchi, serbi, russi e africani che tessono una trama misteriosa alla Agatha Christie. Il gioco si avvale di una prima sperimentazione di rotoscoping, ovvero filmati di attori in carne e ossa poi ridisegnati in grafica, dando così al tratto una bellissima suggestione art decò di quella belle époque di cui la vicenda è imperniata.

Durante l’avventura nei vagoni splendidamente ricostruiti del mitico treno, il nostro protagonista, nello scompartimento di una coppia di amiche in vacanza (sopra, nella foto), si imbatte nel diario segreto di una di queste e come uno spione senza scrupoli ne legge alcune pagine. Tra romantiche cronache del viaggio, scopriamo che le due giovani viaggiatrici hanno una relazione sentimentale. Ficchiamo il naso in faccende private e leggiamo anche noi alcune pagine del diario dedicate alla dolce Sophie.

L’idea di una coppia di giovani, belle e romantiche lesbiche non è del tutto scontata nel 1997, in cui i personaggi lgbt nei vari media di intrattenimento venivano ancora descritti in modo morboso se non addirittura criminale. Se non riuscite a recuperare il gioco per il vostro PC o Mac, trovate la versione iOS nell’App Store a 4,49 euro. Indispensabile.

 

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