The Walking Dead 2, Episode 2: Matthew & Walter

di Stefano Valente, Geekqueer del mese 😉
ATTENZIONE-SPOILER

C’è uno strano rapporto ormai tra le storie post-apocalittiche sugli zombie e i personaggi omosessuali: dopo il caso di The Last of Us ora tocca alla serie di The Walking Dead dei Telltale Games.

Nell’ultimo episodio della seconda stagione la protagonista, Clementine, incontra due personaggi, Matthew e poi Walter, la cui storia vi strapperà più di una lacrima.

L’incontro con Matthew avviene in momento di forte tensione, in cui il gruppo di Clementine è inseguito da loschi figuri e il generoso aiuto offerto da uno sconosciuto, appunto Matthew, appare come un faro nel buio. Faro che però viene spento immediatamente dall’inettitudine di un compagno avventato di Clem, che lo accoppa ritenendolo un nemico. L’omicidio brutale di Matthew appare sin da subito come una colpa imperdonabile, che mette persino a rischio la permanenza dell’inetto omicida nel gruppo.

Poco dopo, Clem e gli altri incontrano in una baita un nuovo gruppo tra cui c’è Walter. Poche battute e capiamo subito come Walter sia un uomo d’altri tempi: in un mondo post-apocalittico dove ormai le persone si valutano esclusivamente in base alle loro azioni, Walter è uomo radicato nelle sue convinzioni. Ci viene presentato come un ex insegnante che fa della cultura un baluardo da non abbandonare mai. Ma il destino ha per Walter un duro colpo: è il compagno di Matthew, ucciso poco prima dal tipo scemo del gruppo.
Come non fosse già un personaggio sufficientemente positivo, anche in questo caso l’uomo riesce a perdonare il gruppo, facendo appello a tutta la sua razionalità e considerando la contingenza della situazione in cui il suo amato e i ragazzi si sono ritrovati. Purtroppo la coppia è destinata a ricongiungersi poco dopo 🙁

Con The Walking Dead Season 2 Episode 2, ci si appunta un’altra bella medaglia: nel 2014 sembra che finalmente i videogiochi abbiano smesso di urlare “Ehi, questo qui è gay!”, e abbiano iniziato a raccontare altre sfumature, come una foto di un abbraccio e un coltello con delle iniziali incise sull’elsa.