MassEffect 2: i videogiochi non sono più quelli di una volta

Ne avevamo parlato un po’ di tempo fa, di come il videogioco MassEffect avesse inserito l’opzione di relazione omosessuale, seppur solo femminile, nei vari sviluppi di trama. Una di quelle rivoluzioni di cui fu protagonista anche il gioco Fable (esteso a entrambi i sessi e addirittura allo slittamento di genere).
Più di un anno fa, sul sito della BioWare, i produttori decisero di chiedere nel forum cosa pensassero i gamer di inserire appunto una mobilità di orientamento sessuale per i personaggi dei giochi, e le risposte furono tutte interessate, civili e divertite. Reazione e comportamento questi che rivelavano quanto il target dei videogiocatori fosse sveglio, intelligente e curioso, lontano anni luce dallo stereotipo dell’asociale burbero.
Qualche tempo dopo uscì Dragon Age in cui elfi, nani e guerrieri potevano intrecciare relazioni intime alla luce del fuoco del bivacco.
Ma io in tutta questa sexrevolution aspettavo l’uscita di Mass Effect 2, innamorato perdutamente dell’artwork dei personaggi: modelli usciti dritti dritti da una pubblicità di lamette per la barba.
L’attesa è stata premiata e il Comandante Shepard è entrato di diritto nel mio immaginario erotico-videoludico.

GQ

5 thoughts on “MassEffect 2: i videogiochi non sono più quelli di una volta

  1. Dronio says:

    MA…MA…MA…Ma alora se può!!!
    me stavo già demoralizzando perchè nelle discussioni che avevo trovato sui forum si parlava solo di girl's love e non de frocerie…hai cambiato la mia serata! domani lo compro e porto avanti il mio superbono del primo ME!!! YAY!

    ps…Heavy rain spacca…nn riesco a staccarmi dalla PS3 da ieri mattina! <3

    J

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  2. GQ says:

    mmmh debbo ancora finire SilentHill per Wii e poi mi sa che ho un buco fino al 17 marzo. Ci infilo HeavyRain?

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