Super Mario, 25 anni di storia (anche GLBT)

Questa settimana il Tokyo Game Show (16-19 settembre) celebrerà i 25 anni della mascotte Nintendo, simbolo -assieme a Pacman- dell’intero universo videoludico.
In oltre 40 anni di storia dei videogiochi, occuparne 25 vuol dire registrare un’evoluzione non solo tecnologica (come più video celebrativi mostrano in questo periodo) ma anche -e soprattutto- sociale.

Le avventure di Mario hanno spesso animato questo blog, i commenti e i forum di tutta la comunità glbt mondiale, per le vicende di personaggi transgender, traduzioni equivoche, identità ambigue e dichiarazioni orgogliose.
In questi 25 anni di storia la vita di Mario si è spessa intrecciata con la rappresentazione dell’omosessualità o del transgenderismo, raccontando i propri anni, registrando la crescita culturale di una comunità sempre attenta alle tematiche glbt.
Quello che cercherò di fare in questo post è un piccolo riassunto, un bigino cronologico, un Bignami videoludico, di come i 25 anni di Mario siano stati protagonisti anche nell’intrattenimento elettronico glbt.


1986 –
Esce Super Mario Bros 2, uno dei boss di metà livello è Birdo, dinosauro rosa transgender;
1987 – In Giappone esce uno spot televisivo in cui Birdo non lascia dubbio alcuno sulla sua identità di genere;
1987 – In Myke Tyson: Punch-out!! uno dei personaggi si chiede di che sesso sia Birdo;
1999 – La Nintendo rinuncia alla sua regolamentazione interna per la ESRB;
2000 – Nel videogioco Mario Tennis si segnala la relazione amorosa tra Birdo e Yoshi;
2004 – In Paper Mario 2: The Thousand-Year Door, Mario ha una liason amorosa con la sirena Vivian, transgender proprio come Birdo;
2005 – Il sito Gamasutra solleva nuovamente la questione Birdo;
2007 – Sulla cover di Super Mario Galaxy per Wii, alcune lettere brillano con stelle più splendendti, unite formano la scritta “U R Mr Gay”.;
2008 – con l’uscita del gioco Capitan Rainbow (e cotanto articolo su WIRED) l’identità di Birdo è finalmente chiarita (transgender MtoF);
2009 – Satoru Iwata, presidente della Nintendo, dichiara che la Wii è la console preferita dai gaymers e promette più attenzione alle tematiche glbt;

GQ

Cronologia ancora in fase di completamento

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