WonderWoman regina del bondage

Vabbè che fosse un’amazzone lo sapevo, che ripetesse “suffering Sappho” ogni trepperdue pure, ma che WonderWoman fosse la regina del BDSM m’era sfuggito. Regalo per le lelle gaymers che ci seguono, trovate qui di seguito una selezione delle più esplicite cover dell’alterego di Diana Price. Se invece volete vedere tutte le strepitose legature e i nodi più resistenti, andate qui.
GQ

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