“Sono bisessuale” dice Nicky di a sua madre, “Sessualmente attratto da uomini e donne”.
“Non si può essere attratti da entrambi al tempo stesso”, ribatte lei “devi scegliere uno”.

Sua madre non capisce. Mentre si continua ad avere questa conversazione, scivolando il cursore sulle istruzioni di dialogo sempre più dolorose, cominciamo a chiederci quanto è difficile spiegare, ma anche -a volte- comprendere.
Non c’è tempo per riflettere su queste domande quando sei bloccato in una situazione emotiva così vera, così autentica, perché Coming Out Simulator 2014 è la cronaca precisa del coming out dell’autore di questo videogioco.

Un videogioco che diventa veramente cosa significa uscire

Prima di raccontarvi un po’ il gioco, facciamo che vi ricordo la differenza tra coming out e outing, che quando confondete i due termini fate certe figurelle magre, che il 2014 si vergogna così tanto per voi che decide di ritornà al Quaternario.

Coming Out: letteralmente “venire fuori”, quando una persona decide di dire a qualcuno (o al mondo) che è gay o lesbica.
Outing: letteralmente “Far uscrie”, ovvero sputtanare qualcuno. Per esempio, dire: “George Clooney è gay” è fare outing.

Come potete ben capire i due termini non hanno solo una sfumatura lessicale, bensì politica, per questo ci tengo così tanto che voi siate edotti. Ora che sappiamo bene qual è la differenza (con circa 50 anni di ritardo, ma vabbé meglio tardi che mai), possiamo pure giocare a farne uno, e comprendere quale sia la portata emotiva e sociale di un atto che non cambia in meglio solo la propria vita, ma anche un po’ il mondo.

Un videogioco che diventa veramente cosa significa uscire

Coming Out Simulator 2014 è un’avventura testuale con essenziali illustrazioni, la cui genuinità dell’esperienza umana è così forte e coinvolgente che potrebbe dar la polvere ad alcuni titoli AAA.
Come se The Walking Dead incontrasse gli SMS” ha commentato un altro concorrente del Nar8, un concorso di videogiochi indie concluso il mese scorso, in cui Coming Out Simulator 2014 ha partecipato. E ora il gioco è un browser-based in HTML5 gratuito, della durata di 15 o 20 minuti.

Son sempre stato convinto che il videogioco come medium abbia due aspetti importantissimi rispetto alle altre forme di intrattenimento o arti visive, ovvero l’immedesimazione totale e l’interazione (l’interazione che riporta all’immedesimazione in modo direttamente esponenziale: più sarà interattivo e più mi sentirò coinvolto); quindi per me è scontato credere che il videogioco sia la forma più adatta di racconto personale ed emozionale, se il nostro scopo è quello semiotico del “voglio farti provà sulla tua pellaccia“.
La simulazione è un potentissimo cavallo di Troia per veicolare le emozioni, e questo Coming Out Simulator 2014 regala 15 minuti preziosi. Un regalo così bello che io vi consiglio di accettare, e regalare nuovamente ad altri amici (casomai eterosessuali).

Potete giocare Coming Out ​​Simulator 2014 proprio qui .